sabato 12 novembre 2011

L’Italia alle banche. Chi è Mario Monti.


E’ finita l’era del berlusconismo. Re Silvio, il lurido, viscido, vigliacco bulletto di quartiere abdica ai potenti del mondo. Quello che non è riuscito alla politica nostrana per quasi un ventennio, è riuscito ai mercati mondiali in poche settimane di battaglia borsistica.Ora, visto la criticità del momento, data l’eccezzionalità degli eventi che stanno investendo l’oramai ex Belpaese, assisteremo a un cambio di regime antidemocratico.Bypassando il “normale” processo elettorale, in Europa è roba retrò, in Italia si andrà a insediare un governo tecnico, trasformando una barcollante democrazia semirappresentativa in una tecnocrazia sinarchica europeista-mondialista.
Non saremo più un paese sovrano. Anche se c’è da dire che la nostra sovranità politica l’abbiamo regalata anni orsono quando rinunciammo alla sovranità monetaria, gettandoci nelle fiamme dell’inferno capitalista. Ora ci troviamo sommersi da un debito internazionale, illegale, e per garantirsi quel che gli spetta le èlite finanziare hanno deciso di papparsi l’Italia. Deposto il dittatorello di Arcore, ecco che la folla politica acclama il salvatore della patria, il tecnocrate Mario Monti.

Ma chi diavolo è sto Mario Monti?

E’ un economista di fama internazionale. Ha studiato nelle scuole altolocate mondialiste: laurea in economia alla Bocconi di Milano, e specializzazione all’Università di Yale, vera e propria fucina mondialista. Ha insegnato nelle università di Trento, Torino e alla stessa Bocconi, di cui è stato anche rettore e di cui ora è presidente.Ha rivestito diversi incarichi politici, ed è stato per dodici anni vicedirettore della Banca Commerciale italiana, una delle banche storiche della Penisola. E’ stato per lungo tempo il membro italiano della Commissione europea, appoggiato sia dal governo Berlusconi, che da quello D’Alema.
E’ economista di stampo mondialista, Monti sostiene il mercato, le liberalizzazioni e il rigore dei conti pubblici. E’ un profeta del turbocapitalismo e del governo mondiale. È stato il primo presidente del Bruegel, un think-tank, nato a Bruxelles nel 2005, composto e finanziato da 16 Stati membri dell’UE e 28 multinazionali.È inoltre presidente europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller. E’ un membro di spicco del comitato direttivo del gruppo Bilderberg, ed anche International Advisor per Goldman Sachs.Appoggia il gruppo Spinelli, fondato per rinvigorire la spinta federalista nell’Unione Europea.
E’ un uomo idolatrato da tutti gli schieramenti politici. E’ un pezzo grosso, uno di quelli che conta, altro che Berlusconi! Poveri sinistrati italiani, gli toccherà iniziare a parlare di politica ora che il mostro non c’è più. Ce la faranno?
Come prima cosa il Presidente della Repubblica Napolitano ha investito Mario Monti della preziosa carica di senatore a vita. Giusto per favorire un antipasto di quello che ci aspetta.Questi signori consegneranno il nostro paese nelle mani dei banchieri internazionali, svenderanno le nostre ricchezze per ripianare debiti contratti con gli usurai internazionali. Il potere economico ci ha teso una trappola e noi ci siamo cascati alla grande. Non avrei mai pensato di dire una cosa del genere, ma presto rimpiangeremo quel farabutto di Berlusconi.
Il Nuovo Ordine Mondiale è alle porte.

Tratto da: L’Italia alle banche. Chi è Mario Monti. Informare per Resistere http://informarexresistere.fr/2011/11/11/l%e2%80%99italia-alle-banche-chi-e-mario-monti/#ixzz1dXwy1ifH - Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!