giovedì 1 dicembre 2011

le vostre minacce non ci fanno paura

La giornata del 26/11/11 ci ha visto in piazza a Napoli per la grande mobilitazione Anti-Fascista.

Nei giorni che hanno preceduto la manifestazione davanti alla sede del nostro centro sociale (Via Fratelli Magnoni) abbiamo esposto degli striscioni che richiamavano l’attenzione sulla manifestazione di Napoli; fatto strano è che nella mattinata di giovedì 24/11 durante un presidio del movimento dei disoccupati salernitani davanti alla provincia, due volanti dei carabinieri erano giunte davanti all’ingresso del Csa Asilo Politico in quanto allertate dalla presenza di tali striscioni che ribadivano il nostro Antifascismo Militante.

Immediatamente dopo la “sgradita” visita delle forze del dis-ordine sono venuti (ovviamente di notte) i “coraggiosi” di Casa Pound, che hanno preso lo striscione dove c’era scritto “26/11/11 JATEVENNE” e non contenti hanno pensato bene di fotografarsi con gli striscioni e di riportare tali foto sul loro profilo facebook CasaPound Italia Salerno aggiungendo le minacce “TORNEREMO PRESTO”, “E VENITELO A PIGLIà” (naturalmente oscurando le loro sporche facce, da veri uomini quali sono).

Ricordando che nella nostra città quotidianamente assistiamo allo scempio di manifesti abusivi di casa pound che rimandano chiaramente ai valori fascisti (non ultimo il 28 ottobre quando ricordarono l’anniversario della marcia su Roma), nonché il susseguirsi di eventi organizzati con il chiaro intento di provocare, ci sembra assurdo che 4 striscioni messi davanti al centro sociale potessero creare tale scalpore.

Tali episodi ci fanno riflettere attentamente, soprattutto in vista del 15 dicembre, quando presso il tribunale di Salerno ci sarà l’udienza contro 4 neo-fascisti (tra cui il rappresentante della pseudo-cultura di Casa Pound). Questi “bravi ragazzi” erano già noti per diverse bravate: aver effettuato in manifestazioni pubbliche il saluto romano; “aver festeggiato” il 25 aprile 2007 impiccando dei fantocci al balcone del palazzo dell’ex pretura di Cava con appesi al collo cartelli con scritte contro i partigiani (come facevano i nazisti); aver devastato nella notte tra il 12 e 13 giugno il centro sociale Asilo Politico di Salerno dando fuoco a mobili e suppellettili, manomettendo l’impianto idrico e provocando l’allagamento dei locali,inneggiando ai NAR ed abbandonandosi a scritte oltraggiose; aver detenuto striscioni con svastiche e croci celtiche, materiale di propaganda antisemita e armi bianche, manganelli e fionde.

Alla luce di tutto ciò, rispediamo al mittente le provocazioni, ribadendo ancora una volta che in questa città non c’è spazio per i fascisti, non c’è spazio per questi personaggi e soprattutto ricordando che noi abbiamo sempre agito alla luce del sole e di tutto ciò che facciamo ce ne assumiamo la responsabilità, a differenza di questi “brevi ragazzi” che agiscono solo nell’oscurità.

Con la presente invitiamo i compagni/e, tutte le forze politiche, sindacali democratiche e antifasciste a non restare in silenzio di fronte ai vili atti che vengono impunemente compiuti da questi loschi individui, oltretutto appoggiati da alcune forze politiche che più di una volta hanno cercato di screditare i valori della Resistenza e della lotta partigiana anti-fascista, affinchè la nostra città scacci per sempre quel morbo fascista che tanto sangue ha provocato al nostro paese.

ORA E SEMPRE ANTIFASCISTI


C.S.A. ASILO POLITICO