sabato 19 marzo 2011

No alla guerra imperialista!

Il 19 marzo 2011 è cominciata l'ennesima guerra "umanitaria" imperialista.

Questa guerra ha come scopi non la difesa del popolo libico, ma unicamente interessi economici e strategici: infatti essa va ad inserirsi in un contesto più ampio di ridefinizione degli equilibri geopolitici del Nord-Africa e del Medio-Oriente da parte delle potenze imperialiste, le quali utilizzano il pretesto della guerra “umanitaria” per imporre il proprio dominio in questi territori e per giustificare la volontà di appropriarsi delle ricchezze naturali altrui, quali petrolio e gas.

Il governo italiano, dopo qualche tentennamento iniziale, impaurito dalle possibili conseguenze della crisi libica a causa dei forti legami tra i due paesi, ha dichiarato il suo appoggio all’intervento militare mettendo a disposizione della “coalizione dei volenterosi” numerose basi, facendo salpare le proprie navi e offrendo Napoli come luogo di direzione per le operazioni militari NATO.

Di fronte all’ennesima guerra imperialista noi non possiamo che esprimere nettamente il nostro dissenso e la nostra indignazione (oggi 23 marzo è stato calato uno striscione dal bar di lettere dell'Università di Salerno che recita: "no alla guerra si all'autodeterminazione"); sottolineando allo stesso tempo il diritto del popolo libico all’autodeterminazione contro il potere di Gheddafi.

NO ALLA GUERRA IMPERIALISTA!!!

SI ALL’AUTODETERMINAZIONE DEL POPOLO LIBICO!!!!

C.S.U.

lunedì 14 marzo 2011

Prima Vittoria Del CSU

Ieri 14 marzo 2011 il Collettivo Studentesco Univesitario (C.S.U) ha partecipato all’Assemblea generale per le modifiche allo Statuto dell’Università degli Studi di Salerno, nell’aula “Nicola Cilento”, durante la quale sono state chieste al Magnifico Rettore delucidazioni sulla questione del presidio ospedaliero,  del perchè ancora non venga rinnovata la convenzione con l’asl, e per chiedere il ripristino delle prestazioni mediche e specialistiche all’interno dello stesso.

Una prima vittoria: Il rettore pubblicamente ha affermato che si impegnerà per risolvere la questione e riattivare i servizi del presidio sanitario.Il C.S.U. ha inoltre chiesto chiarimenti riguardo l’accordo siglato dai 7 atenei campani con la regione Campania.
Mercoledì 23febbraio a palazzo Chigi il Ministro Gelmini, il presidente Caldoro e i rettori dei sette atenei campani hanno sottoscritto un accordo di programma
che prevede la soppressione di 34 corsi di laurea e la chiusura di 6 sedi decentrate, secondo un processo di federazione degli atenei, attivo per 5 anni a partire dal prossimo anno accademico. Infine é stata denunciata l’incopatibilità della candidatura a sindaco di Napoli di Pasquino con la sua carica di rettore.
A questa osservazione è stato risposto che, secondo lui, non ci sarebbe nessun “confiltto di interessi”…Sarà!?

Collettivo studentesco universitario

giovedì 3 marzo 2011

Comunicato Stampa

Oggi 3 marzo 2011, presso l'università degli studi di Salerno, il C.S.U. (collettivo studentesco universitario) ha organizzato un tavolo di raccolta firme in difesa del presidio sanitario dell'università, chiedendo l'immediato ripristino delle prestazioni mediche e delle visite specialistiche ( due settimane fa sono stati portati via dal presidio l'ecografo e la poltrona dentistica), il rinnovo della convenzione con l'ASL, e l'istituzione di un pronto soccorso interno al campus.Ricordiamo che nel campus sono presenti anche gli alloggi studenteschi, quindi risulta necessario riattivare i servizi del presidio. Circa trecento le firme raccolte in poche ore e molta la partecipazione di studenti e professori che hanno mostrato vivo intesse per la questione e anche indignazione per l'ennesimo taglio che sono costretti a subire.

Noi non ci pieghiamo !!!!
C.S.U.